Andrea “Lensflare” Debbi è attivo sulla scena elettronica Italiana dal 2006.
Grande appassionato di Progressive Rock, prosegue la sua personale ricerca musicale come puro fruitore, approdando presto all’elettronica dei “corrieri cosmici tedeschi” (Kosmiske Music), genere dal quale rimane folgorato, e sentendo nascere la voglia di produrre in proprio contenuti in stile “Berlin School”
I primi esordi nella sperimentazione in sintesi sottrattiva risalgono a metà degli anni 2000, nell’ambiente dell’Elettronica sperimentale romana (Techno – Minimal) ai tempi in gran fermento – ne sono figli la manifestazione F.E.A.R. Festival Elettronica Autoprodotta Romana, con prima edizione nel 2003, e la trasmissione “The Zone” di Radio Città Aperta – in cui, utilizzando per la prima volta lo pseudonimo Lensflare, autoproduce due concept (Industrial Strenght e Moonloop), praticamente un test delle capacità acquisite nell’uso delle macchine analogiche, creando personalmente ogni singolo suono e curandone la composizione in multitraccia, presentati in un evento live al “Dissesto Musicale” di Guidonia nel 2006, nell’ambito della rassegna “Chemical Warfare”.
Nel 2007, utilizzando esclusivamente tool VST riproducenti synth analogici dell’epoca d’oro del genere Berlin School, realizza il suo primo album “Cronache dalla Galassia”, abbandonando la parentesi techno e dedicandosi finalmente, maturi i tempi, alla composizione di “musica cosmica”.
Il lavoro prosegue costante in autoproduzione sino al 2018 quando il successo nell’orbita underground lo portano ad un più elevato grado di specializzazione creando i primi concept con macchine HW (Synth analogici e Virtual Analog).
La ricerca tecnica prosegue con lo studio delle sintesi “parallele” a quella sottrattiva (Sintesi additiva, FM, Wavetable, WavePWM, Simple&Complex Grain table e Simple&Complex Formant table)
Il lavoro che segna la svolta sono i concept “La Valle dell’Inferno” – ispirato dell’acropoli di Tivoli e dal “Giardino Romantico” di Villa Gregoriana – e “Mount Abora” – ispirato dal “Kubla Kahn” di Coleridge – che aprono le porte alla produzione con etichetta discografica NEU HARMONY (London), alla creazione di un archivio musicale in forma liquida (BandCamp) ed alla distribuzione sulle principali piattaforme musicali mondiali (Spotify, Tidal, iTunes etc.).
Interessanti, negli anni, le positive recensioni apparse sulle testate specializzate, in special modo le menzioni del Maestro Sylvain Lupari nel suo blog di recensioni synthsequences.com.
Collabora attivamente con il collettivo “21st Century Music” (storico collettivo italiano di compositori di musica elettronica, e nota fanzine sul genere) partecipando nel 2019 al sampler “22nd Century Music – Electronic Signals from Italy”.
Lensflare continua la sua produzione apparendo in programmi sul genere nelle webradio di tutto il mondo (SomaFM, Brainvojager etc.), contando su nutriti gruppi di fan specialmente in Germania, Polonia, Russia e Giappone, oltre ad essere produttore “su commissione” di tracce di musica d’ambiente per locali e strutture pubbliche (anche in live, come l’esibizione nel 2016 per il Concept-bistrot “Komorebi” per cui realizza un intero album psybient).
Attualmente la sua discografia conta più di 20 album pubblicati, che spaziano dalla Kosmiske Music alla Berlin School (suo cavallo di battaglia), allo Psybient ed a volte alla Drone Music, ispirandosi ad artisti del calibro di Tangerine Dream, Klaus Schultze, Stellardrone, Free System Projekt, Edgar Froese e Steve Roach.
Nel 2023 alcune sue tracce sono state selezionate per la colonna sonora del documentario “Tivoli e le sue Acque” per il regista di Domenico Parisse